La Casa dei Suoceri
E’ Sabato mattina in questa strana casa piena di finestre (interne ed esterne) in riva alla Baia, dove di fianco alla scalinata all’entrata, c’e’ un grande albero, un papiro, e dalle vetrate dello studio al piantereno vedo questa grande pianta che cresce nel centro della casa e arriva fino al primo piano…
Una delle cose che amo di piu’ in questi giorni autunnali e’ l’odore dell’aria salina mista al profumo di foglie secche, e poi c’e’ quella nebbiolia tenue che si stende come un velo sulla spiaggia ed addolcisce tutti I colori. E adoro quell’esplosione di giallo, quando il sole illumina i platani lungo i viali cittadini. E le domeniche trascorse indossando un maglione, a bere un (caffe’) Latte seduti al sole nei baretti trendy, e comperare pane fresco e cioccolatini fatti a mano.
Il papa’ di Nick mi ha appena regalato una Saab (del 1992)! Adesso finalmente ho una macchina tutta mia che posso utilizzare per fare shopping, andare in palestra e andare a trovare le amiche. Senza voiture a Melbourne sei fritto, poiche’ la citta’ e’ talmente estesa! Ma dovro’ ri-abituarmi a guidare in questo traffico infernale, strade a quattro corsie, tram e ciclisti dappertutto; per fortuna che da dove abitiamo noi, si puo’ arrivare fino in centro seplicemente seguendo il lungomare. Il che non e’ solo bello ma anche rilassante. Non so per quale motivo, ma la strada costiera mi rende serena e mi ricorda sempre la Spagna…
Mentre siamo ancora semi-disoccupati Nick ed io cerchiamo di distrarci come meglio ci riesce. Per esempio con due biglietti per il cinema “Gold Club”. Allora il Gold Club e’ tutto un programma. Intanto bisogna prenotare poiche’ il posto a sedere e’ limitato visto che le sedie sono larghe il doppio del normale. Non solo, sono aerodinamiche, reclinabili e hanno anche il poggia piedi! E come se cio’ non bastasse, durante la visione del film, tramite un apposito bottone nello scorrimano, e’ possibile interpellare una ‘hostess’per richiedere cocktails e ciugnate varie su ordinazione, da sgranocchiare in tutto comfort durante la poriezione. Insomma il Gold Club e’ un’esperienza assolutamente trash!
Nick ed io ci siamo divertiti a tradurre in italiano i nomi dei quartieri piu’ noti. E cosi’ Albert Park e’ diventato il Parco di Alberto; South Yarra, Yarra del Sud; St. Kilda, Santa Caterina; Carlton si e’ trasformato in Carlone, e invece di vivere in Beach Road in Sandringham, il nostro indirizzo e’: Via Spiaggia, a Sabbianelloprosciutto.
Abbiamo anche rinominato alcuni dei luoghi piu’ famosi del centro citta’. In questo modo il piu’ garnde degli stadi e’ diventato il Colosseo mentre il Telstra Dome e’ San Siro; la torre in cima al teatro e’ la Tour Eiffel; e la galleria d’arte con la sua facciata ‘medievale’ e’ stata rinominata il Palazzo degli Uffizi; Federation Square dove si tengono gli open air e’ la nostra Piazza Riforma; l’Exhibition Centre e’ diventato il Padiglione Conza; I viali alberati di St. Kilda Road sono i Chaps Elysees e il ponte che da St. Kild Road attraversa il fiume Yarra e’ il Ponte Vecchio; e poi c’e’ il lungo mare che da Port Melbourne va a St. Kilda, prima conosciuto come Beaconsfield Parade e ora rinomiato La Barceloneta.
A parte la nostra vita da Jet-setter, il lavoro fisso per ora ci elude. Ma fortunatamente la mia agenzia si da da fare per trovarmi lavoro temporaneo. Ho appena concluso un periodo come PA (personal assistant) per due direttori in una mega-ditta di architerttura. Ah, cosa non darei per lavorare li’ a tempo pieno! Uffici ultra-design, gente simpatica, vista dall’ultimo piano sui giardini botanici, zona relax con una serie di frigidaire colmi di champagne, birra, frutta fresca…c’e’ perfino uno schermo TV nell’ascensore!
Una delle cose buffe nelle aziende australiane e che al lavoro bisogna sempre mettersi in ghingeri, cioe’: giacca e cravatta per gli uomini, mente per le donne il tailleur e’ di rigore. Ma poi alla fine della settimana lavorativa, arriva inmancabilemente ‘casual Friday’. Cioe’ il venerdi’, unico giorno in cui e’ consentito abbigliarsi in modo normale (ossia casual) e quindi ci si puo’ tranquillamente infilare un paio di cargo oppure i jeans, scarpe da tennis, felpa, maglietta glam e via! Thank God it’s Casual Friday!
Novita’. Domenica siamo andati a Flinders a visitare la nuova casa al mare di John Farnham. John e’ in assoluto la piu’ grande superstar nella costellazione musicale Australe; paragonabile solo, in termini di fama, a cio’ che Mina e’ per il mondo Latino. A John e’ andata la performance d’onore durante la cerimonia d’apertura dei giochi Olimpici a Sydney e piu’ recentemente, ha nuovamente dominato il palco durante la cerimonia dei Commonweath Games. Insomma piu’ grandi di John, in Australia, non si diventa; e’ lui l’ugola d’oro o il Pavarotti Down Under. Quindi, come potrai immaginare, e’ stato mooolto emozionane conoscere questa celebrita’ che, nel confort della sua squisita villa ultra-moderna sulla scogliera, con vista cielo/mare, si e’ dimostrato una persona semplice e simpatica.
I genitori di Nick sono amici dei Farnhams di lunga data; da quando Jenny la mamma di Nick e Jill la moglie di John, erano ballerine negli anni 70 e insieme alla loro troupe andavano in tourne’ e danzavano nei musical piu’ noti. E’ stato proprio carino trascorrere una domenica uggiosa seduti su grandi, confortevoli divani davanti al focolare acceso, mentre John continuava a riempirci il bicchiere con eccellente vino rosso, e dalle dalle ampie vetrate si vedeva la pioggia che sferzava le onde grigie del mare. Siamo rimasti li’ in panciolle tutto il pomeriggio, a chiacchierare, bere vino e sgranocchiare bruschette e formaggi. Ma all’ora di cena e’ toccato a me l’onore di cucinare per tutti! Che nervi, che cosa si cucina per una coppia straricca, abituata al nonplus ultra, che si puo’ permettere tutto e di piu’? (Per fare un esempio: l’hanno scorso hanno preso il loro Yacht che di solito e’ ormeggiato a Port Douglas e sono andati a fare un giro in Sardegna!)
Mi sono detta: forza e coraggio, e dopo una breve perlustrazione degli armadi iper-design in cucina, ho improvvisato una spaghettata con tanto d’insalata verde con avocado e pomodorini. Insomma ho fatto onore a una vecchia tradizione ticinese. Nick ha preparato la tavola e la cena e’ stata un successone con John che si e’ servito due porzioni di tutto e mentre mangiava con ovvio gusto, lodava le mie doti culinarie! Che ridere. E non ci crederesti mai, ma mentre eravamo a tavola a un certo punto John ha puntato il dito al televisore e ha detto ‘Hey, guardate quello sono io!’
Infatti stavano passando un programma che parlava di come John Farnham sia reputato il piu’ grande cantante nella storia Australiana e che gli dedicavano una statua nella Australian Hall Of Fame! E’ stato tutto molto surreale. Ma quando e’ arrivato il momento di partire John e Jill ci hanno accompagnato alle macchine in garage e John mi ha dato un bell’abbraccio caloroso ringraziandomi per la mia cena squisita!