Tuesday, February 28, 2006

Addio Grande Freddo

E cosi’ siamo riusciti a scampare al grande freddo! Anche a New York le temperature sono nuovamente in calo ed e’ tornata la neve, mentre a San Francisco, dopo esserci goduti cinque meravigliosi giorni di sole californiano, dopo la nostra partenza ha piovuto a dirotto per diverso tempo.

Si’, il nostro viaggio e’ stato fa-vo-lo-so. Non avremmo potuto chiedere di meglio; dalle code brevissime ai check-in e le dogane, ai voli tranquilli e puntualissimi, ai soggiorni piacevoli con tanto sole. A New York abbiamo scovato un tre-stelle niente male, super-cheap, con una bella camera, ampio bagno e colazione inclusa (una rarita’ negli States).

Ogni mattina iniziavamo la giornata con caffe’, succo d’arancia, frutta e bagel tostato, e via… Siccome eravamo letteralmente a due passi dall’Empire State Building, il primo giorno siamo subito saliti a dare un’occhiata, e siccome era presto, i corridoi e gli ascensori erano deserti. Sulla piattaforma all’86 piano non c’era quasi nessuno, cosi’ ci siamo potuti godere lo spettacolo del sole che sorgeva sull’isola di Manhattan in tutta tranquillita’. Da lassu’ si vedva sui tetti degli altri grattaceli sui quali era rimasta ancora una coltre di neve.

In California abbiamo avuto la fortuna di essere stati invitati a pernottare a Sausalito, graziosa localita’ marittima sulla baia di San Francisco, dalla quale si gode una stupenda vista della citta’ e del famoso ponte. Siamo stati ospitati a bordo di un opulento yacht che contava tre camere da letto, tre bagni e un ampio salotto munito di mega-televisore con schermo LCD e surround-sound. In tipico stile californiano, il proprietario dello yacht e’ una specie di leader carismatico, fondatore di un nuovo pensiero new-age ma fortunatamente, Nick ed io ce la siamo cavati senza essere rapiti dalla setta! Invece, ci siamo goduti una cena coi fiocchi, qualche birra ghiacciata e un buon sonno cullati dalle onde del mare. Il giorno dopo abbiamo risalito la costa, femandoci a pranzo in un posticino rustico, costruito su delle palafitte, dove si coltivano ostriche che si possono ordinare freschissime, fatte alla griglia.

Ora finalmente siamo a Melbourne, a casa dei Guthry’s. Si tratta di un posto incantevole, situato lungo la spiaggia, a 25 minuti dal centro citta’. Le vetrate della villa danno sul mare e la sera, dal salotto si ammira la palla di fuoco del sole che affonda nella baia di Melbourne. Lungo il mare ci sono chilometri di piste ciclabili e un sentiero che attraversa una macchia di eucalipti e acacie che crescono nel terreno sabbioso. Lungo questi sentieri, da mattina a sera, si possono osservare melbourniani in bicicletta o in corsa in una direzione o nell’altra. Sembra che qui, se la gente deve andare da qualche parte, ci vada sempre per foza di corsa. Anch’io faccio un’oretta di jogging, la mattina presto, prima che faccia troppo caldo. Corro fino alla punta di Red Bluff e poi faccio ‘power walking’ fino allo yacht club di Half Moon Bay. Oppure, frequento i bagni di St. Kilda, dove c’e’ la piscina coperta con l’acqua di mare, la thalassoterapia e il bagno turco.

Ci stiamo istallati comodamente Nick ed io, e anche se solo temporaneamente, abbiamo la fortuna di poter godere di ogni comfort. Per esempio ieri, dopo colazione, mi sono immersa nell’idromassaggio con le bolle di sapone e una copia di Vogue Living! Fino a che ci troveremo una sistemazione nostra, Nick ed io abbiamo a disposizione tutto il pianterreno nella casa dei suoi genitori, con una graziosa camera da letto, un enorme bagno in marmo e perfino un salottino privato. E poi una BMW in prestito, perfetta per quelle scarozzate sul lungo mare o le sortite per fare l’aperitivo nei baretti trendy di Richomond o South Yarra. Anche lo shopping non e’ niente male, poiche’ questa citta’ offre veramente di tutto. Ho immediatamente acquistato una guida dei migliori ristoranti della citta’ e ci siamo messi subito di buona lena, a fare una classifica dei nostri posti preferiti. Giovedi’ scorso abbiamo organizzatouna grigliata in giardino per gli amici ed e’ stato carino rivedere gente, anche se a dire il vero, non ho ancora completato il giro di chiamate per rivedere le persone a me care. Me la sto prendendo comoda; mi voglio godere questo periodo di comfort e relax prima che la vita riprenda nuovamente il suo ritmo frenetico. Presto dovro’ trovarmi un lavoro eccetera, ma sono qui da appena una settimana e allora mi dico che per un poco ancora, posso permettermi di essere pigra e approfittare delle ultime settimane di sole mentre riscopro Melbourne: una citta’ che con tutti i suoi festival chiassosi e l’architettura stravagante, rimane sempre uguale seppur sempre diversa.

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