Il Punto della Situazione
Ormai e’ trascorso piu’ di un mese da quando Nick ed io simao arrivati a Melbourne. E nonostante l’estate volga al termine, abbiamo fatto in tempo a prenderci una bella tintarella. La vita in Australia trascorre serena e tranquilla nella grande casa in riva al mare. Dalla finestra del salone, mi diverto a spiare le barche a vela che navigano sulla baia di Port Philip, attraverso il canocchiale. E ogni sera assisto allo straordinario spettacolo del sole che tramonta nel mare. Mentre l’orizzonte si tinge di arancio, l’acqua diventa color Mercurio e le nuvole sono verde menta.
Per il momento, siamo come due ragazzini viziati e privi di responsabilita’. Non dobbiamo preoccuparci di nulla: ne’ di fare la spesa, ne’ di pagare le bollette. Per i pasti si usa il servizio catering del delicatessen, per le pulizie domestiche c’e’ una ditta che se ne occupa, c’e’ il giardiniere, e anche il bucato ci viene stirato ogni martedi’! Inoltre, il papa’ di Nick ci ha messo a disposizione una simpatica SAAB, colla quale possiamo girare per Melbourne e, per il monento, ci godiamo questa grande vacanza.
Venerdi’ scorso, e’ arrivato il furgone della ditta traslochi con a bordo due gigantesche casse che contenevano tutta la nostra roba. Ci abbiamo messo un’ora, in quattro, a svuotare le due grandi casse e scaricare tutto nel garage. Ora, vedendo le scatole nelle quali sono imballati tutti i nostri effetti personali, mi rendo conto che ormai questo trasloco, questo cambiamento di vita radicale, e’ permanente. Da qui non e’ piu’ possibile tornare indietro. Li’, in quelle 107 scatole ammucchiate nel garage, e’ imballata tutta la nostra vita, li’ dentro ci sono tutti i nostri sei anni a Lugano, e un fantastico e magnifico capitolo della nostra vita ormai e’ gia’ divenuto parte del passato.
In questa grande casa in riva al mare, il nostro futuro stenta a volersi manifestare. Abbiamo tanti sogni e tanti progetti che vorremmo cominciare a realizzare. Ma per il momento, viviamo in un dolce e seducente limbo, imprigionati da un lusso che non ci appartiene. Anche si mi mancheranno il nostro bagno privato ricoperto di marmo e le lenzuola fimate, faro’ volentieri a meno della jacuzzi, delle saponette L’Occitane e i Kleenex profumati, per affrontare una vita tutta mia, senza catering, ma con le verdure bio fresche che io avro’ acquistato al mercato in Prahran.
Mentre ci diamo da fare per rientrare al piu’ presto nel mondo del lavoro, Nick ed io abbiamo gia’ fatto I giri dei negozi d’arredamento. E cosi’ non appena saremo finanziariamente indipendenti, i mobili che abbiamo scelto, potranno finalmente essere forniti al nostro nuovo indirizzo. Ma per ora, mi sembra che la nostra nuova vita debba ancora avere inizio e mi chiedo continuamente: cosa faremo? In quale sobborgo abiteremo? Come sara’ la nostra nuova casa?
Le nostre giornate trascorrono velocemente, dedicate a escursioni lungo la costa, sulle spiagge della Mornington Peninsula, o tra i vigneti della Yarra Valley. Oppure in compagnia dei nostri vecchi amici. Melbourne e’ il paradiso dello shopping e della gastronomia ed abbiamo gia’ scoperto dei negozi fenomenali e dei ristoranti sorprendenti. Inolte, siamo gia’ stati a teatro a vedere l’Australian Ballet, alle terme, e Nick e’ stato tre giorni al nord, a giocare in un tornamento di golf.
Tutto sommato non ce la passiamo poi tanto male!
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